Una proposta di legge per l’istituzione del 19 febbraio quale “Giorno della memoria per le vittime del colonialismo italiano” è stata presentata alla Camera da Laura Boldrini del PD, da Riccardo Ricciardi del M5S, dal segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni su proposta dell’Associazione partigiani e del suo presidente Gianfranco Pagliarulo e dalla rete Yekatit 12-19 febbraio con Silvano Falocco.
La data prescelta è in ricordo della strage fascista ad Addis Abeba nel 1937: dopo l’attentato di partigiani etiopi alla vita del Vicerè Rodolfo Graziani, soldati dell’esercito, camicie nere e civili italiani per tre giorni massacrarono più di 2.500 etiopi tra uomini, donne e bambini, scrivendo una delle più tragiche e violente pagine dell’Impero italiano. In Etiopia è una giornata di lutto nazionale, in Italia è una data mai presa in considerazione.
È importante riportare alla luce la questione dei crimini di guerra commessi dal colonialismo italiano, chiedere scusa per gli eccidi, l’impiego di aggressivi chimici, le deportazioni, la prigionia, sfatare l’eterna retorica di ‘italiani brava gente’ che Angelo del Boca ha ampiamente dimostrato essere falsa.
L’associazione Modena per gli Altri-MOXA e il Centro Documentazione Memorie Coloniali sono in totale sintonia con questa proposta e hanno già in corso l’organizzazione di un Convegno a Modena il 19 febbraio 2024, in collaborazione con vari enti, istituzioni e associazioni modenesi, per ricordare gli orrori del nostro colonialismo e la resistenza delle popolazioni di Etiopia, Somalia, Eritrea e Libia.