Volume a cura di Valeria Deplano e Alessandro Pes, Mimesis 2014, Collana “Passato Prossimo” diretta da Paolo Bertella Farnetti.
Il “posto al sole” ha tracciato solchi profondi nella mente degli italiani. L’occupazione delle colonie e la costruzione dell’impero sono stati resi possibili dalla diffusione di un mito che ha conquistato l’immaginario e la cultura di un popolo, e ne ha influenzato l’agire. Quel che resta dell’impero approfondisce tutti gli aspetti di questa costruzione. La propaganda, sicuramente, l’educazione scolastica, ma anche il violento contributo di una scienza asservita alla bugia dell’invenzione delle razze, dell’assurda gerarchia tra uomini, segnata dal sangue e dalla nascita. Come gli italiani, brava gente, abbiano potuto credere a tutto ciò, non è forse più un mistero così fitto. Questo libro, mettendo in evidenza come i caratteri della mentalità coloniale penetrino in profondità nella società e vi permangano nonostante la fine del colonialismo, è un contributo essenziale per dipanarlo.
In copertina: Asmara 1936, Fondo Crotti, Centro Documentazione Memorie Coloniali (CDMC) di Modena.